GIUSEPPE PEPICELLI

Nato nel 1961, inizia lo studio della chitarra a 13 anni con Mario Jalenti, proseguendo poi con Ruggero Chiesa al Conservatorio “G.Verdi” di Milano, dove si diploma nel 1986 con il massimo dei voti, ottiene la borsa di studio “Dragoni” ed è scelto per suonare da solista il Concerto di Villa- Lobos per chitarra e orchestra.

Dopo il diploma segue masterclass con S. Grondona, D. Russell e soprattutto con Oscar Ghiglia, con il quale poi, nel 2015, si è esibito in due concerti in duo di chitarre a Piacenza e Novara.

Ha studiato composizione con W. Van de Pol e B. Zanolini, e ha conseguito con il massimo dei voti e la lode la laurea in Discipline della Musica presso l’Università di Bologna discutendo la tesi “L’esperienza del Metodo Feldenkrais nell’apprendimento musicale”.

Vincitore del concorso a cattedre per titoli ed esami, dal 1995 è docente titolare di chitarra nei conservatori, dapprima a Campobasso, Potenza e Venezia, dal 2018 al Conservatorio “A. Boito” di Parma.

Si è distinto in concorsi nazionali e internazionali tra i quali Mondovì (1° premio), Savona, Messina.

In ambito concertistico ha suonato come solista e in varie formazioni da camera in Italia e all’estero. È stato interprete insieme ai quattro fratelli musicisti della prima esecuzione assoluta della “Serenata” per fl. vl. vlc. chit e pf di Bruno Canino. Ha fatto parte del Laboratorio trio con Elena Casoli e Maurizio Pisati. Nel 2003-4 ha eseguito sulla chitarra a dieci corde “Y después” di B. Maderna a Venezia e al Mozarteum di Salisburgo. Ha condiviso per molti anni esperienze di insegnamento con A.Tallini in corsi estivi e masterclass.

Da sempre interessato ai problemi dell’apprendimento musicale e allo studio di discipline corporee, nel 1996 consegue il diploma di Insegnante Feldenkrais rilasciato dall’International Feldenkrais Federation. Da allora insegna regolarmente il Metodo Feldenkrais soprattutto in relazione alle necessità funzionali dei musicisti. In questa veste ha tenuto corsi e seminari presso i Conservatori di Milano, Bolzano, Mantova, Pescara, Novara, Rovigo, Potenza, Piacenza, Campobasso, Castelfranco Veneto, Udine, Gallarate, Parma, presso gli Istituti Superiori di Studi Musicali di Terni, Siena e Gallarate, presso numerose scuole civiche di musica e associazioni tra cui Arts Academy di Roma, Farandola di Pordenone, il CDRSM di Fiesole, il Liceo Musicale di Cremona, nuovaARTEC di Milano.

I suoi scritti sull’argomento:

  • La chiave falsa” in Gesto Musica Danza a cura di Buzzoni e Tosto, EDT, Torino, 1998

  • Intorno alla postura del chitarrista” in Il Fronimo, nn.110 e 11, Milano, 2000

  • Mi muovo dunque suono”, su AmadeusScuola, febbraio 2001, Milano

  • Le differenze che fanno la differenza” in Insegnare uno strumento a cura di Anna Maria Freschi, EDT, Torino, 2001

  • Il metodo Feldenkrais per i musicisti: sette buone ragioni per praticarlo” Atti del Convegno annuale dell’AIIMF (Associazione Italiana Insegnanti Metodo Feldenkrais), Firenze 2001

Al Conservatorio “Nicolini” di Piacenza ha fatto parte del Consiglio Accademico dal 2011 al 2017, ed è stato Vicedirettore dal 2013 al 2018.