Urtext o Urgeist? Seminario a cura di  Giacomo Tesini – 25/26-09-2023

Urtext o Urgeist? Seminario a cura di Giacomo Tesini – 25/26-09-2023

 

 

 

Urtext o Urgeist?

Una riflessione dalle edizioni rivedute

alle edizioni critiche

Seminario a cura di  Giacomo Tesini

inserito nel

Master di Alto Perfezionamento in Musica da Camera

Lunedì 25 e martedì 26 settembre 2023

Parma, Sala Verdi del Conservatorio di Musica "Arrigo Boito"

 

 

 

Calendario: 

- Lunedì 25 settembre 2023 dalle 15:30 alle 19:00, Sala Verdi del Conservatorio "Boito"; 

- Martedì 26 settembre 2023 dalle 9:00 alle 13:00, Sala Verdi del Conservatorio "Boito"; 

 

 

Descrizione:

Il 2 gennaio 1845, durante la lavorazione del Concerto in mi minore di Mendelssohn, il violinista Ferdinand David motivava con l’autore, non senza una qualche polemica, alcuni sui interventi nella parte solistica: «So, dalla mia esperienza con Beethoven e Bach, che non è una buona idea spedire uno spartito nell’incolto mondo dei violinisti senza tutte le arcate e le diteggiature». Oggi una tale argomentazione pare superata, ed è oramai prassi comune ricorrere ad edizioni Urtext: la strada che porta ad un’interpretazione il più fedele possibile al pensiero dell’autore ci pare meno impervia se percorsa con l’aiuto di un ‘testo originario’. Eppure, tutto ciò potrebbe non essere sufficiente: «Non basta essere fedeli in maniera rigorosa alle note stampate e senza vita», sosteneva Joseph Joachim. Forse quelle indicazioni così apparentemente superate e quei segni che ci sembravano tradire, quasi profanare l’autenticità del testo possono ancora restituirci qualcosa. In fondo sapere leggere tra le righe di uno spartito è un’arte: coltivarla potrebbe aiutarci ad intravedere, all’orizzonte, lo ‘spirito originario’. 

 

Giacomo Tesini: nato a Bologna, si è diplomato in Violino con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale presso il Conservatorio “A. Boito” di Parma sotto la guida di Grazia Serradimigni. Si è successivamente perfezionato a Budapest, Norimberga e Lucerna con Vilmos Szabadi, Daniel Gaede e Giuliano Carmignola. Ha frequentato i corsi di perfezionamento tenuti da Ana Chumachenco, Cristiano Rossi, Pavel Vernikov, Lenuta Ciulei e dal Trio di Trieste. E’ membro fin dall'origine dell’Orchestra Mozart, con cui ha inciso alcuni dischi per Deutsche Grammophon. Dal 2008 suona nella Lucerne Festival Orchestra, diretta da Claudio Abbado, Riccardo Chailly, Andris Nelsons, Bernard Haitink, Yannick Nézet-Séguin. Ha collaborato inoltre con la Mahler Chamber Orchestra, la Gustav Mahler Jugendorchester, l’Orchestra da Camera di Mantova, i Solisti della Mahler Chamber Orchestra, i Solisti dell’Orchestra Mozart, la Filarmonica della Scala, l’Orchestre de Chambre de Paris. É co-fondatore del progetto Spira mirabilis (www.spiramirabilis.com). Ha studiato violino barocco con Fiorenza De Donatis e Luca Giardini e nel 2018 ha conseguito il diploma accademico di secondo livello in violino barocco presso il Conservatorio di Cesena con una tesi sulla Scuola violinistica bolognese tra Sei e Settecento. Nell’ambito della musica antica ha collaborato con I Barocchisti diretti da Diego Fasolis, la Venice Baroque Orchestra, l’Ensemble Orfeo 55 di Nathalie Stutzmann, Les Talens Lyriques di Christophe Rousset, Collegium 1704 di Váslav Luks, la Dresdner Festpielorchester, La Chambre Philharmonique di Emmanuel Krivine. È dal 2007 docente dei corsi “La filosofia nei luoghi del silenzio” ed è stato responsabile, autore e presentatore del ciclo di divulgazione musicale prodotto dall’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino "Classica per tutti”. É  titolare della cattedra di violino presso il Conservatorio ‘Bonporti’ di Trento..

 

Per informazioni: 

Pierpaolo Maurizzi, pierpaolo.maurizzi@conservatorio.pr.it