Sentiamoci a Parma – Workshop di eartraining – 29-30-31/1/2015
Sentiamoci a Parma
Eartraining Workshop
Parma, Sala Merulo del Conservatorio “A. Boito”
29-30-31 Gennaio/January 2015
Violaine de Larminat
Universität für Musik und darstellende Kunst – Wien
Elke Hofmann
Musik-Akademie – Basel
Gian Carlo Grandi
Mauro Masala
Stefano Melis
Conservatorio “L. Canepa” – Sassari
Alberto Odone
Conservatorio “G. Verdi” – Como
PRESENTAZIONE
Da diversi anni il Conservatorio “A. Boito” è impegnato sul fronte dell’innovazione didattica applicata all’educazione dell’orecchio ed alla formazione musicale. L’attivazione di percorsi di studio Jazz e Pop, l’adozione di nuove metodologie e supporti multimediali per la didattica, il rinnovamento dei programmi per i Corsi Preaccademici sono alcuni esempi di tale processo tuttora in piena evoluzione. Il Workshop “Sentiamoci a Parma” nasce in questa cornice con un duplice intento: riunire in un unico evento docenti di Eartraining provenienti da diverse realtà italiane ed europee – rappresentative di altrettante metodologie – e porsi come occasione di confronto tra diversi modi operandi. Senza sottovalutare gli aspetti teorici e pedagogici della disciplina, riteniamo che l’esperienza pratica sul campo, vissuta attraverso la concretezza della lezione, possa diventare il fulcro del confronto e del rinnovamento dell’Eartraining.
Per queste ragioni, il programma delle tre giornate di lavoro prevede vere e proprie lezioni che i vari docenti terranno a diversi gruppi di allievi del Conservatorio, a partire dai primi anni del Preaccademico fino ai Corsi Accademici del Triennio. Durante l’ultima giornata dei lavori è in programma un dibattito, inteso come momento di confronto e scambio di esperienze ed opinioni.
PRESENTATION
Since several years Conservatorio “A. Boito” is committed to didactic innovation applied to eartraining and music formation. Enabling Jazz and Pop curricula, adopting new methods and media for teaching and renewing programs for pre-academic courses are some examples of this work-in-progress experience. The Workshop “Sentiamoci a Parma” develops in this frame with a dual aim: gather in a single event eartraining teachers from different italian and european institutions (and experiences) and act as an occasion for discussion about several modi operandi. Without underestimating thoretical and pedagogical facts, we believe that the practical experience, lived through the concreteness of the real lesson, can become the core of eartraining debate and renewal.
For these reasons, the program of the three days involves real lessons held by the participating teachers in several groups of students of the Conservatorio, from pre-academic to Bachelor degree. During the last day of the Workshop a debate will take place, intended as an opportunity for discussion and exchange of experiences and opinions.
INFORMAZIONI ED ISCRIZIONI
Il Workshop è aperto a tutti gli interessati. Per iscriversi è necessario inviare una mail al seguente recapito: fabio.ferrucci@conservatorio.pr.it
La frequenza al Worshop è gratuita per allievi e docenti del Conservatorio “A. Boito”.
Per tutti gli altri iscritti è prevista una quota di € 35 (trentacinque) da versarsi entro il 28/1/2015 sul C/C postale 15488430 intestato al Conservatorio Statale di Musica “Arrigo Boito” specificando la causale “Sentiamoci a Parma 2015”. Tale quota consente l’accesso alle attività di tutte le tre giornate del Workshop e non è rimborsabile.
Per ogni ulteriore informazione: fabio.ferrucci@conservatorio.pr.it
INFORMATION AND ENROLLMENT
The Workshop is open to anyone interested. If you want to enroll, please send a mail to: fabio.ferrucci@conservatorio.pr.it
Students and teachers from Conservatorio "A. Boito" can attend the Worshop for free.
Everyone else will have to pay a € 35 fee (thirty-five) by January 28th 2015 on the Italian Post account 15488430 - Conservatorio Statale di Musica “Arrigo Boito”, specifying “Sentiamoci a Parma 2015”.
Info: fabio.ferrucci@conservatorio.pr.it
PROGRAMMA
Giovedì 29 Gennaio
10-11,30
Percorsi di Eartraining (Triennio di I livello) – Elke Hofmann
11,30-13
Percorsi di Eartraining (Triennio di I livello) – Violaine de Larminat
______
14,30-16,30
Percorsi di Eartraining (studenti degli ultimi anni del Corso preaccademico)
Elke Hofmann
16,30-18,30
Strategie di ascolto della musica del XX secolo (Triennio di I livello)
Violaine de Larminat
Venerdì 30 Gennaio
10-11
Applicazioni multimediali per la formazione uditiva
(ultimo anno del Corso preaccademico e primo anno del Triennio di I livello)
Gian Carlo Grandi – Mauro Masala – Stefano Melis
11-13
ABC Eartraining
un vocabolario di strutture per l’ascolto: ostinati, giri armonici, progressioni
(Triennio di I livello) – Alberto Odone
______
14,30-16,30
La lettura cantata a prima vista
lavoro preparatorio, lavoro col repertorio
(Triennio di I livello)
Violaine de Larminat
16,30-18,30
Percorsi di Eartraining (Triennio di I livello) – Elke Hofmann
Sabato 31 Gennaio
9,45-11
Esercitazione di analisi all’ascolto (ultimo anno del Corso preaccademico)
Stefano Melis – Mauro Masala
11-12,45
Esperienze, programmi e metodologie a confronto (dibattito)
______
14,15-15,30
Esercitazione di analisi all’ascolto (terzo anno del Corso preaccademico)
Mauro Masala – Stefano Melis
15,30-16,30
Una prospettiva metodologica per l’educazione ritmica
esemplificazioni ed applicazioni multimediali
(terzo e quarto anno del Corso preaccademico) – Gian Carlo Grandi
16,30-18,30
Back to Guido: strategie di consapevolezza funzionale
(primi due anni del Corso preaccademico) – Alberto Odone
I DOCENTI
Nata a Orléans (Francia), Violaine de Larminat comincia gli studi musicali sotto la direzione di Jacques Laboureur, organistica titolare del Grande Organo nella cattedrale di Orléans, parallelamente studia pianoforte, musica da camera, solfeggio e formazione all’ascolto al Conservatorio della sua città. Dopo la maturità scientifica è ammessa al Conservatorio Superiore di Musica di Parigi (CNSMP) dove studia Analisi, Armonia, Contrappunto e Fuga. Nel 1993 consegue la laurea breve in Musicologia presso l’Università della Sorbona. Diploma di pedagogia e didattica per solfeggio, formazione all’ascolto, teoria musicale, analisi all’ascolto, analisi, armonia e contrappunto.
A partire dal 1992 si perfeziona all’Università per la Musica e l’Arte Drammatica di Vienna dove si diploma nel 1995 in Musica Sacra e nel 1996 in Organo (ramo concertistico). Dal 1995 è docente di solfeggio, formazione all’ascolto e analisi all’ascolto per le classi di Composizione, Direzione di coro e d’orchestra e Tecnico del suono presso la stessa Università.
Concerti, in qualità di organista, in Francia, Austria, Germania, Italia.
Pubblicazioni, in particolare sulle metodologie e le problematiche legate alla formazione all’ascolto, in Austria, Germania e Russia.
Ha tenuto diverse Masterclass in Germania, Italia e Slovenia; convegni in Olanda, Belgio, Germania, Austria; ha partecipato a commissioni di designazione di insegnanti per diverse materie (analisi, armonia / contrappunto, orchestrazione, composizione, tecnica del suono) in Austria e a giurie di esami e concorsi internazionali in Slovenia e in Francia.
Gian Carlo Grandi ha studiato a Cagliari con i Maestri Vittorio Montis e Franco Oppo, diplomandosi in Musica Corale e Direzione di Coro e in Composizione presso il Conservatorio Pierluigi da Palestrina, dove ha anche seguito il corso di Musica Elettronica tenuto dai Maestri N. Bernardini e R. Doati. Ha frequentato i corsi di live electronics dell’Experimentalstudio der Henric-Strobel-Stiftung des Sudwestfunks, Freiburg i.B. tenuti dal Maestro Andrè Richard e i Ferienkurse für Neue Musik di Darmstadt (Germania). Nel 1990 ha fondato il CERM (Centro Ricerche Musica e Sperimentazione Acustica) di cui è stato Presidente nel primo triennio di attività. La sua attività compositiva è prevalentemente orientata verso lo studio e l’applicazione delle nuove tecniche strumentali (Splitting), spesso integrate col mezzo elettroacustico, (Studio per strumenti a fiato e live electronics; Sembianze, opera finalista con menzione d’onore al II Concorso Internazionale di Composizione Elettronica “Pierre Schaeffer”). Lo studio di aspetti acustici della tradizione sarda del canto a Tenore ha trovato impiego in lavori per supporto digitale (Dae sas voches). La biografia, l’analisi del proprio lavoro di compositore e il brano Sembianze sono stati pubblicati sull’Enciclopedia Italiana dei Compositori Contemporanei. Ha partecipato in qualità di compositore, relatore e direttore a numerose manifestazioni musicali. Svolge attività didattica in campo musicale dal 1987. In ambito didattico approfondisce in particolare i possibili apporti delle nuove tecnologie alla didattica, con particolare riferimento alla sperimentazione di nuovi ausili multimediali. Presso il Conservatorio Statale di Musica ha insegnato Musica Corale e Direzione di Coro; Teoria Solfeggio e Dettato Musicale; Acustica e Psicoacustica; Semiografia della Musica Contemporanea; Elementi di Acustica e Psicoacustica; Elementi di Composizione; Ear Training; Teoria e Lettura della Musica; Formazione Auditiva. Insegna presso il Conservatorio Luigi Canepa di Sassari materie appartenenti al settore artistico disciplinare Teoria, Ritmica e Percezione Musicale.
Elke Hofmann è nata a Groß-Umstadt (Germania) nel 1969. Dopo il liceo ha studiato musica a Friburgo dal 1987 al 1994 e successivamente a Heidelberg-Mannheim fino al 1997.
A Friburgo ha conseguito i diplomi di insegnamento in Flauto dolce con Agnes Dorwarth (1992), Teoria musicale con Peter Förtig (1993) e Pianoforte con Hans Jörg Koch (1994).
A Heidelberg-Mannheim ha conseguito il diploma concertistico in Pianoforte con Christoph Back nel 1997. Dal 1994 Elke Hofmann ha insegnato Teoria musicale ed Eartraining presso l’Accademia Statale di Musica di Karlsruhe e Teoria musicale presso la Folkwang Hochschule di Essen e l’Università di Musica e Teatro di Hannover. Come successore di Ulrich Sandmeier insegna Eartraining dal 2001 presso l’Accademia di Musica di Basilea, dove coordina il Master of Arts in composizione e teoria musicale.
Mauro Masala è nato a Sassari nel 1968. Ha studiato pianoforte e composizione al Conservatorio di Musica di Sassari e contemporaneamente sotto la guida di Massimo Pradella a Roma fino al 1988. A 18 anni si è diplomato in pianoforte col massimo dei voti, si è perfezionato con Arlette Eggmann Giangrandi. Ha vinto numerosi concorsi pianistici (Schubert, Porrino, Pergolesi di Napoli, Città di Moncalieri”, Città di Roma, “Max Lieder” di Catania, concorso Internazionale “Gramsci”, città di Cagliari.). Nel 1992 è stato invitato come solista al Festival Internazionale dell’O.R.I. Accademia Bisentina. Ha effettuato registrazioni per la Radio Vaticana, per la “NUOVA ERA” un CD su l’opera pianistica di ERIK SATIE, ottenendo lusinghiere critiche (Amadeus, CD Classica, radioRAI3, le riviste americane Fanfare e American Record Guide) e l’inserimento nel catalogo discografico americano OPUS. Nel 1995 si è diplomato, sotto la guida di Luciano Pelosi, in Musica Corale e Direzione di Coro al Conservatorio “F. Morlacchi” di Perugia. Ha inciso per la casa discografica DINAMYC l’opera pianistica “l’Art de Varier” (tema con 57 variazioni) di ANTONIN REJCHA, in prima esecuzione mondiale ottenendo anche con questo disco un lusinghiero successo di critica (Le Monde de la Musique, Brazilian Time, La Nuova Sardegna, La Stampa, il Secolo XIX, Klassik-Heute). Dal 2003 ha frequentato un corso di Direzione d’Orchestra tenuto da Massimo Pradella presso l’Accademia Internazionale delle Arti a Roma (AIDA) diplomandosi brillantemente nell’ottobre 2008. È docente di ruolo presso il Conservatorio di Musica di Sassari.
Nato a Sassari nel 1967, Stefano Melis si è diplomato con il massimo dei voti in pianoforte al Conservatorio della sua Città, e laureato con lode in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo all’Università di Bologna. Ha tenuto concerti in Italia e all’estero come pianista solista e in duo pianistico con Mario Carraro, dedicandosi soprattutto al repertorio del Novecento. Ha interpretato musiche di compositori contemporanei ‒ eseguendone talvolta prime assolute ‒ quali György Kurtág, Franco Oppo, Antonio Doro, Alessandro Solbiati, Enrico Cocco, Aldo Brizzi, Diego Dall’Osto, Gabriele Manca, Nicola Sani ed Ennio Morricone. Nel 2004 ha registrato un CD-book dedicato all’opera pianistica e cameristica di Franco Oppo. È stato tra i fondatori del CERM (Centro Ricerche Musica e Sperimentazione Acustica) di Sassari, con il quale ha partecipato agli Internationales Ferienkürse für Neue Musik di Darmstadt nel 1992. suamusicologica ha riguardato in particolare la musica di György Kurtág e la didattica dell’ascolto e della teoria musicale. Ha tenuto relazioni in convegni nazionali e internazionali nelle città di Cagliari, Bologna, Ferrara, Venezia, Mesagne, Parigi, Calgary (Canada). Diversi suoi saggi e articoli sono stati pubblicati su riviste specializzate quali «Il Saggiatore Musicale», «Musica e Storia», «Quaderni di Teoria, Analisi e Pedagogia musicale», «Nuova Secondaria», in volumi collettivi o atti di convegni. Di recente ha pubblicato una monografia dedicata al Concerto per orchestra Béla Bartók (Albisani Editore, Bologna). Fa parte del Comitato scientifico di Musica Docta. Rivista digitale di Pedagogia e Didattica della musica, svolgendovi anche l’incarico di responsabile della sezione Percorsi didattici. È componente del gruppo di studio Transmission of Knowledge as a Primary Aim in Music Education, costituitosi nell’ambito dell’IMS (International Musicological Society). 2002 è docente di ruolo al Conservatorio di Sassari (settore Teoria, ritmica e percezione musicale), in cui attualmente svolge la funzione di vicedirettore. In qualità di delegato della Direzione ha collaborato alla progettazione dei nuovi corsi di fascia preaccademica e all’istituzione del Liceo musicale “D. A. Azuni” di Sassari.
Alberto Odone si occupa di didattica dell’ascolto musicale. Sin dall'inizio della sua attività docente si è impegnato in un’attività di ricerca, nel tentativo di superare i ritardi della situazione italiana in questo settore. Fonti di questa attività sono lo studio della teoria e della psicologia musicali, la sperimentazione sul campo e il contatto con la realtà internazionale, avvenuto attraverso la formazione all’estero (in Francia, Germania e presso l’Istituto Internazionale di Pedagogia Musicale “Z. Kodály” di Kecskemét, Ungheria) e un'intensa attività di docenza, con oltre 70 corsi tenuti in Spagna, Germania, Svizzera, Svezia, Finlandia e Lettonia, oltre che presso numerose istituzioni italiane. Ha esposto i risultati di questa attività in una serie di articoli su riviste specializzate e di volumi presso gli editori Ricordi e Curci di Milano e Rivera/Impromptu di Valencia (Spagna). È docente presso il Conservatorio “G. Verdi” di Como, dove ha progettato e inaugurato, dopo sperimentazione decennale, i corsi di Ear Training e di Formazione Musicale di Base. Collabora con il Ministero dell'Istruzione, dell’Università e della Ricerca per i corsi di formazione dedicati ai docenti di Teoria, Analisi e Composizione dei Licei Musicali italiani. Dirige il Gruppo Vocale Chanson d’Aube di Milano, con il quale ha tenuto concerti in Italia e all’estero.