Sentiamoci a Parma 2022. Eartraining Workshop & Forum – dal 27 al 30-04-2022

Sentiamoci a Parma 2022. Eartraining Workshop & Forum – dal 27 al 30-04-2022

SENTIAMOCI A PARMA 2022

connecting ears!

Eartraining Workshop e Forum

VII edizione

Parma, Conservatorio “Arrigo Boito”

Auditorium del Carmine

27-28-29-30 APRILE 2022

Calendario:

- mercoledì 27 aprile 2022 dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00, Auditorium del Carmine;

- giovedì 28 aprile 2022 dalle 9:30 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00, Auditorium del Carmine;

- venerdì 29 aprile 2022 dalle 9:30 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00, Auditorium del Carmine;

- sabato 30 aprile 2022 dalle 09:30 alle 13:30, Auditorium del Carmine;

Descrizione:

Erik Albjerg

ROYAL CONSERVATOIRE – DEN HAAG (NL)

Andrea Basevi

CONSERVATORIO DI MUSICA “N. PAGANINI” – GENOVA (IT)

Valdis Bernhofs

LATVIAN ACADEMY OF MUSIC – RIGA (LV)

Inge Bjarke

THE DANISH NATIONAL ACADEMY OF MUSIC – ODENSE (DK)

Liv Astrid Dahl

BARRATT DUE INSTITUTE OF MUSIC – OSLO (NO)

Laura Gorbe

NORWEGIAN ACADEMY OF MUSIC – OSLO (NO)

Erik Højsgaard

THE ROYAL DANISH ACADEMY OF MUSIC – COPENHAGEN (DK)

Victoria Jackhelln

NORWEGIAN ACADEMY OF MUSIC – OSLO (NO)

Guro Gravem Johansen

NORWEGIAN ACADEMY OF MUSIC – OSLO (NO)

Esa Lilja

UNIVERSITY OF STAVANGER (NO)

Maria Medby Tollefsen

ARCTIC UNIVERSITY OF NORWAY – TROMSØ (NO)

László Norbert Nemes

LISZT ACADEMY / KODALY INSTITUTE – BUDAPEST (HU)

Alberto Odone

CONSERVATORIO DI MUSICA “G. VERDI” – MILANO (IT)

Ieva Rozenbaha

LATVIAN ACADEMY OF MUSIC – RIGA (LV)

Daniel Salbert

ROYAL CONSERVATOIRE – DEN HAAG (NL)

Gro Shetelig

professor emeritus NORWEGIAN ACADEMY OF MUSIC – OSLO (NO)

SEMINARIO E FORUM INTERNAZIONALI

La formazione e lo sviluppo dell'orecchio sono aspetti di cruciale importanza nella programmazione di qualsiasi istituzione musicale. La definizione dei programmi di discipline come l'Eartraining è avvenuta spesso in assenza di un coordinamento centrale e senza dialogo tra le istituzioni educative, sia all'interno della singola nazione, sia tra tradizioni educative diverse. Poiché crediamo fortemente nella circolazione delle idee e nella possibilità di scoprire nuove strade attraverso il confronto, il Conservatorio “A. Boito” a partire dal 2015 organizza ogni anno un Workshop internazionale dedicato all'Eartraining, della durata di quattro giorni, durante il quale docenti di Eartraining e studenti provenienti da diversi paesi europei si incontrano a Parma per svolgere vere e proprie lezioni.  I docenti internazionali partecipano grazie a borse di mobilità Erasmus+, mentre quelli italiani possono ricevere un finanziamento da parte della propria Istituzione per l'attività di training svolta. In questi anni, grazie a Sentiamoci a Parma, più di 150 docenti provenienti da 25 diverse nazioni hanno avuto l'opportunità di entrare in contatto con il lavoro dei colleghi, creando un'ampia rete di esperti e una inedita diffusione di conoscenze e metodologie.
Il programma delle quattro giornate di lavoro prevede pertanto vere e proprie lezioni che i vari docenti terranno a diversi gruppi di allievi del Conservatorio, a partire dai primi anni del Preaccademico fino ai Corsi Accademici del Biennio, o all'intero pubblico presente. Le lezioni si svolgeranno in lingua inglese o italiana e saranno tradotte per il pubblico presente in inglese o in italiano.
Le registrazioni delle edizioni precedenti sono disponibili QUI

ORARIO DELLE ATTIVITÀ

mercoledì 27 aprile 2022

9,15 - 10,00 registrazione partecipanti

10,00 - 10,15 Ice breaking – Gro Shetelig

10,15 - 10,25 Presentazione – Fabio Ferrucci

10,25 - 11,10 La consapevolezza armonica attraverso il canto – Gro Shetelig

11,15 - 12,15 La consapevolezza stilistica basata sulle opere pedagogiche di Zoltán Kodály: Il contrappunto ungherese – László Norbert Nemes

12,20 - 13,00 Rhythm - Advanced studies: The rhythm app – Erik Højsgaard

pausa pranzo

15,00 - 16,00 Errori fenomenali (sbagliando s'impara) – Andrea Basevi

16,10 - 16,55 Attività pratiche nelle classi di Ear training (parte 1) – Ieva Rozenbaha

17,55 - 17,55 Strategie di ascolto nella pratica dell'Ear training (parte 1) – Valdis Bernhofs

18,00 - 19,00 La lettura delle chiavi antiche e degli strumenti traspositori – Maria Medby Tollefsen

giovedì 28 aprile 2022

9,30 - 10,00 Ear Training e Teoria musicale con il Coro: riflessioni e obiettivi – Liv Astrid Dahl

10,05 - 10,50 L'improvvisazione jazzistica: l'equilibrio tra cognizione e intuizione nel processo di apprendimento (parte 1) – Erik Albjerg

10,55 - 11,55 Migliorare la lettura a prima vista: occhi, orecchie, voce e strumenti (parte 1) – Inge Bjarke

12,00 - 13,10 Musicalità in azione: Passamezzo – Laura Gorbe and Victoria Jackhelln

pausa pranzo

15,00 - 16,00 La consapevolezza stilistica basata sulle opere pedagogiche di Zoltán Kodály: Il contrappunto imitativo a due e tre parti – László Norbert Nemes

16,05 - 16,50 Costruire ponti: dalla sottocorrente alla notazione ritmica -  Sviluppare le abilità ritmiche con le Rhythm cards – Gro Shetelig

16,55 - 18,00 Suonare con le poliritmie: Sottocorrente e percezione della velocità –  Victoria Jackhelln

18,15 - 19,00 Attività pratiche nelle classi di Ear training (parte 2) – Ieva Rozenbaha

venerdì 29 aprile 2022

9,30 - 10,30 La consapevolezza stilistica basata sulle opere pedagogiche di Zoltán Kodály: L'armonia cromatica – László Norbert Nemes

10,35 - 11,20 L'improvvisazione jazzistica: l'equilibrio tra cognizione e intuizione nel processo di apprendimento (parte 2) – Erik Albjerg

11,25 - 12,10 Come percepiamo le «pulsazioni prolungate»? Metri misti e cambiamenti di metro attraverso il corpo – Gro Shetelig

12,15 - 13,10 L'ascolto attivo e critico: alla scoperta di BWV 881 – Laura Gorbe

pausa pranzo

15,00 - 16,00 Strategie di ascolto nella pratica dell'Ear training (parte 2) – Valdis Bernhofs

16,05 - 17,00 L'Ear training per l'improvvisazione jazzistica  – Guro Gravem Johansen

17,05 - 17,55 Migliorare la lettura a prima vista: occhi, orecchie, voce e strumenti (parte 2) – Inge Bjarke

18,00 - 19,00 La poliritmia: un approccio top-down – Maria Medby Tollefsen

sabato 30 aprile 2022

9,30 - 10,40 L'improvvisazione su una successione armonica - Un metodo pratico per connettere la Teoria musicale e l'Ear training – Esa Lilja

10,45 - 11,45 Esercizi sulla polimetria per l'improvvisazione nella musica basata sul tempo e sui groove – Guro Gravem Johansen

11,50 - 13,10 Ear Training Corso Base: un itinerario didattico – Alberto Odone

13,30 chiusura lavori

INFORMAZIONI E ISCRIZIONI

Poiché crediamo fermamente nel valore della condivisione delle idee e nelle potenzialità di un network di esperti nel settore, Sentiamoci a Parma è gratuito e aperto a tutti gli interessati.

Per assistere alle lezioni è sufficiente inviare una mail entro il 20 aprile 2022 al seguente recapito: fabio.ferrucci@conservatorio.pr.it

DOCENTI

Erik Albjerg è arrangiatore, contrabbassista e docente di teoria musicale. Iniziati gli studi di Tromba jazz al Royal Conservatoire (The Hague) decide di dedicarsi alla Teoria musicale jazz, diplomandosi nel 2000. A partire dal 1998 insegna varie materie correlate alla teoria jazz in diversi Dipartimenti del Royal Conservatoire. Nel 2000 pubblica un articolo sul leggendario arrangiamento di Gil Evans di “Moon Dreams” sul Dutch Journal of Music Theory (volume 5, issue 1). Invitato due volte come relatore al Dutch-Flemish Society for Music Theory Congress, nel 2012 tiene una relazione sull’insegnamento dell’armonia jazz, mentre nel 2018 sull’approccio integrato all’insegnametno della teoria jazz.
La sua ricerca si focalizza principalmente sull’integrazione tra teoria e pratica musicale, combinando il canto, l’armonia alla tastiera, l’improvvisazione e la teoria. Dal 2009 è stato attratto dai concetti della metodologia Kodály. Questo interesse lo ha condotto alla sua tesi di Master dal titolo “How To Apply Kodály Principles And Methods To Jazz Solfeggio And Theory Teaching In Higher Professional Music Education” (2015). A partire da quell’anno ha iniziato a tenere lezioni al Kodaly Institute a Kecskemét. Questo lavoro di ricerca trova a tutt’oggi espressione diretta nell’insegnamento al Young Talent Department e agli studenti del Dipartimento jazz del Royal Conservatoire.
Oltre all’insegnamento, Erik è attivo come esecutore in vari gruppi jazz, dirige big band e guida jazz combos. Ha suonato con Axel Hagen, Toon Roos, Juraj Stanik, Rob Agerbeek (nel cd “Lock, Stock and Barrel”, novembre 2021), Erik Doelman, Thijs van Otterloo, Rene ten Cate, Simon Rigter, Niels Tausk, Marco Kegel, Marlene Verplanck (USA) e Andrea van Otterloo.

Andrea Basevi è nato a Genova il nel 1957. Studia con Mario Moretti e si diploma al Conservatorio di Torino in Musica Corale e Direzione di Coro con Don Virgilio Bellone e in Composizione con Gilberto Bosco. Si perfeziona con Brian Ferneyhough alla Staatlische Hochschüle fur Musik di Freiburg e studia con Luciano Berio a Firenze. Studia anche Etnomusicologia con Simha Arom all’Accademia Chigiana. Segnalatosi al Concorso Bucchi 1989 con una fiaba musicale trasmessa dalla RAI, ha vinto per due volte il concorso “Gioco e Musica” indetto dalla rivista Amadeus e numerosi concorsi di composizione corale. Il suo interesse investe varie aree della musica: ha scritto musiche per il Teatro Stabile di Genova, regie di Marco Sciaccaluga, e a Torino collaborando con Sergio Liberovici, colonne sonore per film e documentari di allievi del C.S.C. di Roma, ricevendo una menzione d’onore da Ennio Morricone per un concorso alla Chigiana.
Importante nella sua produzione il rapporto voce/musica con lavori  radiofonici su testi di Roberto Piumini con il quale intraprende un cammino come autore ed esecutore delle musiche originali in spettacoli teatrali in cui gli autori si fanno attori. Collabora con il pittore Tullio Pericoli di cui ha sonorizzato mostre e composto musiche sulle sue illustrazioni e dipinti.
Si occupa di didattica per l’infanzia con laboratori musicali e corali nelle scuole primarie ed ha fondato e diritto Le Piccole Voci del Vivaldi. Ha pubblicato con Roberto Piumini libri per bambini sugli strumenti musicali e sulle note editi da Fabbri e teatro musicale con Rugginenti oltre ad altre cinque operine didattiche. E' autore di dodici opere per ragazzi.
È stato fondatore dell’Associazione Sant’Ambrogio Musica occupandosi per molti anni di organizzare concerti e incontri dedicati alla musica del nostro tempo. È membro dell’Aikem per la didattica Kodály. Attualmente è docente di Teoria dell’Armonia e Analisi presso il Conservatorio Paganini di Genova.

Valdis Bernhofs è ricercatore e professore di Musicologia sistematica presso la Jāzeps Vītols Latvian Academy of Music di Riga, in Lettonia.

Ha ottenuto il suo primo Master in Direzione di coro presso la Latvian Academy of Music di Riga nel 1992.

Nel 2006 ottiene il secondo Master in Musicoterapia presso l’Università di Scienze applicate di Heidelberg, in Germania. Nel 2013 ottiene il Dottorato di ricerca in Musicologia sistematica (Psicologia musicale) focalizzato sulle abilità di attenzione percettiva e le loro possibilità di sviluppo.

I suoi interessi accademici spaziano nell’area degli aspetti neurocognitivi dell’apprendimento musicale, delle abilità musicali e della formazione uditiva. Dal 2014 fa parte del gruppo internazionale di ricerca che si occupa delle differenze funzionali della corteccia uditiva tra musicisti e non-musicisti (presso l’Università di Heidelberg).

In base a tali ricerche, le sue metodologie didattiche sono incentrate su un approccio di tipo cognitivo allo scopo di migliorare le abilità connesse alla percezione, all’attenzione, alla memoria, al pensiero e alla creatività; tali metodologie sono rivolte sia agli studenti dei corsi jazz sia a quelli dell’indirizzo classico.

Inge Bjarke è docente di Eartraining alla Danish National Academy (Odense) dal 1985.
Presso la stessa Accademia ha studiato Pianoforte, Pedagogia del Pianoforte, Pedagogia dell’Eartraining (1985). Dal 2003 è anche Organista e dal 1978 al 1993 ha insegnato Pianoforte in varie Scuole di musica. Svolge attività didattica anche come docente di Pianoforte in corsi Preaccademici oltre a tenere corsi per docenti sulla Pedagogia dell’Eartraining.
Inge è autrice di tre libri:
"Musikkens Grundbegreber" (“The Fundamental Concepts of Music”) (MUFO 1991)
"Rytmer med Toner" (Elementary melodic rhythm exercises) (MUFO 1994).
"SNAPSHOT - An introduction to sight reading" (theory and practice) (MUFO 2009).
La sua attività è principalmente incentrata su alcuni punti-chiave della formazione auditiva:
- l’utilizzo degli strumenti degli studenti, collegando la formazione dell’orecchio alla pratica musicale dell’imitazione al fine di una migliore comprensione della notazione scritta
- la relazione tra suono e segno
- la combinazione di armonia e melodia, attraverso il canto di melodie basate su accordi.

Attualmente la sua ricerca è focalizzata sulla didattica e l’apprendimento degli intervalli.

Liv Astrid Dahl è una docente di Eartraining e direttore di coro norvegese.

Si è laureata presso la Norwegian academy of Music di Oslo e presso la Arctic University of Norway di Tromsø (master biennale in Eartraining).

È docente presso il Barratt Due Institute of Music di Oslo.

La sua passione e i suoi interessi sono focalizzati sull'approccio intuitivo e pratico alla teoria musicale.

È autrice del progetto «Notelyst», penato per permettere ai coristi di sperimentare e comprendere il linguaggio tonale attraverso il canto, grazie alla creazione di uno stretto legamente tra la musica e la notazione.

Sito web: www.notelyst.no

Home page: www.livastriddahl.no

Laura Gorbe-Ferrer ha studiato Pedagogia musicale, ottenendo il titolo di Bachelor presso il Conservatorio Superior de Música Joaquin Rodrigo (CSM) di Valencia con la lode e la menzione d'onore.

Successivamente ottiene il Master in Pedagogia Musicale presso la Polytechnic University of Valencia. Presso la stessa istituzione  consegue il Dottorato di ricerca  con una dissertazione sulle origini del dettato musicale in Spagna.

Dopo aver lavorato in qualità di docente di Eartraining presso diverse università e istituzioni spagnole, tra le quali spicca l’ESMUC di Barcellona, dal 2019 è professore associato di Formazione auditiva presso la Norwegian Academy of Music (NMH) di Oslo (Norvegia).

Erik Højsgaard è nato nel 1954. È compositore e docente di Ear training presso la Royal Danish Academy of Music di Copenaghen. Ha studiato composizione con Per Nørgård presso la Royal Academy of Music di Aarhus e ha completato i propri studi laureandosi nel 1978. Ha studiato formazione acustica presso la Royal Danish Academy of Music e completato lo studio con il diploma di pedagogia musicale. Dal 1982 insegna formazione acustica alla Royal Danish Academy of Music - dal 1988 come professore associato e dal 2002 come professore. È autore di un libro di testo, Rhythm - advanced studies, pubblicato nel 2016.
Nel 2003-2004 è stato compositore e insegnante di composizione residente all'Aalborg Symphony Orchestra alla Royal Academy of Music. Højsgaard ha iniziato a scrivere seriamente negli ultimi anni di scuola. I suoi primi lavori sono chiaramente lirici, ritmicamente sottili e sofisticati nel suono, con ampio uso di deboli sfumature dinamiche, micro-intervalli e armoniche. Esempi di questo sono i suoi lavori rivoluzionari Sun Prisms for string quartet (1974). Negli anni '80 l'Espressionismo di Alban Berg fu un'ulteriore fonte di ispirazione, tra le altre cose per l'opera Don Juan kommt aus dem Krieg, che fu rappresentata per la prima volta a Vienna nel 2006 in una versione rivista. La sua produzione comprende anche 2 sinfonie, un concerto per violoncello e un concerto per pianoforte. Ha composto Fragment for sinfonietta nel 1995 per la Malko Conductors’ Competition. Ha anche composto musica da camera (inclusi due quartetti d'archi e numerosi “Landscape pictures”, tra cui Paysage blême, che è stato eseguito in prima assoluta a Londra dall'ensemble britannico Capricorn) e lavora per strumenti solisti, tra cui C'est la mer Mêlée au soleil per chitarra e recentemente una serie di pezzi per pianoforte. Le sue opere sono state eseguite in molte parti del mondo e in numerosi festival internazionali: ISCM World Music Days, Festival di Salisburgo, Nordic Music Days, NUMUS, Festival Internazionale di Musica Roma, Music Sommer Berlin, Cantiere Internazionale d'Arte Montepulciano, Copenhagen Summer Festival, ecc.
Ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui il premio onorario Carl Nielsen e Anne Marie Carl-Nielsen nel 1993, la borsa di studio triennale della Danish Arts Foundation nel 1979, la borsa di studio della Società dei Compositori Danesi nel 1992 e il premio Hakon Børresen Fund nel 2014.

Victoria Jakhelln dal 1999 è professore di Ear training alla Norwegian Academy of Music di Oslo (NO) per gli studenti dell’indirizzo classico, jazz e folk (cantanti, strumentisti, direttori e compositori).

In precedenza ha lavorato per cinque anni presso la Australian National University come docente di Ear training, Contrappunto e Direzione.

Ha svolto la propria formazione presso il Barratt Due Institute of Music, la Norwegian Academy of Music e la Royal Academy of Music di Stoccolma.

Victoria è attiva come musicista (pianista, cantante e direttore) oltre a svolgere attività compositiva per formazioni corali.

Tiene regolarmente corsi e seminari di Ear training per coristi e altri musicisti, con una lunga esperienza in Norvegia, Svezia e Australia.

È co-autrice del libro “Ear for music – about teaching aural training”.

Guro Gravem Johansen è cantante jazz, direttore di coro e docente di Formazione musicale presso la Norwegian Academy of Music (Oslo) dove, tra le altre discipline, insegna Ear training jazz. La sua ricerca in ambito pedagogico è rivolta alla pratica musicale, all’insegnamento attraverso l’improvvisazione (dai primi approcci fino all’alta formazione), alle teorie socioculturali e dell’apprendimento.

È autrice di diverse pubblicazioni su riviste internazionali e ha co-diretto la raccolta Expanding the Space for Improvisation pedagogy: A Trans-Disciplinary Approach (Routledge, 2019). È autrice del libro Children’s guided participation in jazz improvisation: A case study of the ‘Improbasen’ learning centre (Routledge, 2021), basato su un lavoro di ricerca etnografica biennale.

Direttore della rivista Nordic Research in Music Education, ha guidato la riforma del curriculum musicale delle scuole secondarie di secondo grado in Norvegia durante il triennio 2019-2021.

Esa Lilja svolge un'intensa attività di ricercatore, musicista e compositore nel campo della musica euroclassica e di quella popolare.

Il suo background accademico è principalmente focalizzato sul settore musicologico, in particolare nell'ambito della teoria e dell'analisi musicale.

Dal 1997 Lilja ha lavorato come insegnante e relatore di teoria musicale, analisi, trascrizione, storia, musica d'insieme a tutti i livelli dell'educazione musicale finlandese, a partire dalle scuole di musica private, all'educazione musicale professionale e fino alla formazione universitaria.

Le sue pubblicazioni e presentazioni accademiche si sono occupate principalmente di teoria e analisi musicale, distorsione della chitarra, heavy metal ed educazione musicale.

Attualmente Lilja lavora all'università di Stavanger, in Norvegia, in qualità di professore associato di teoria musicale.

Maria Medby Tollefsen è una docente di Ear training e direttore d’orchestra norvegese.

Dal 2011 lavora alla Accademia di musica presso la UiT, Arctic University di Tromsø, dove insegna Formazione uditiva, Pedagogia della formazione uditiva e Direzione d’orchestra.

Presso la stessa istituzione ricopre il ruolo di coordinatore del Dipartimento delle discipline teoriche e pedagogiche.

Attualmente svolge attività di ricerca sulla pedagogia musicale e sull’utilizzo delle tecnologie digitali da parte degli studenti. È direttore di Podium, la rivista della UiT dedicata alla ricerca, e della raccolta MusEd – studentaktiv læring i høyere musikkutdannelse (in fase di pubblicazione) incentrata sulle diverse possibilità di coinvolgimento degli studenti nell’ambito dell’educazione musicale.
Ha creato e sviluppato il sito web Musicificium, contenente materiale didattico strutturato rivolto all’insegnamento dell’Ear training.
Oltre all’insegnamento, Maria si dedica con grande passione alla direzione di orchestra. Direttore titolare dell’Arctic Philharmonic’s Opera Choir e della North-Norwegian youth wind band è spesso invitata a dirigere in altri progetti, come l’Academy of Music’s Brass Ensemble. Tra le ultime produzioni, ha diretto Traviata (autunno 2021), un omaggio a John Williams (febbraio 2022) e un recital con musiche sinfoniche di compositori scandinavi (febbraio 2022).

László Norbert Nemes è attualmente professore alla Liszt Ferenc Academy of Music di Budapest e direttore dell'International Kodály Institute della Liszt Academy. Le sue principali aree di competenza sono la teoria e la pratica della metodologia Kodály, la formazione musicale secondo i principi di Kodály, la direzione corale e la formazione musicale corale.

Le sue pubblicazioni più recenti includono un capitolo sull'educazione musicale corale secondo il metodo Kodály nel Manuale di Oxford di Pedagogia corale pubblicato dalla Oxford University Press nel 2017. Oltre all’insegnamento presso Liszt Academy, mantiene una carriera attiva come direttore di coro.

Dal settembre 2014 è stato direttore artistico del New Liszt Ferenc Chamber Choir, l'ensemble corale in residenza della Liszt Academy. Nel 2018 ha fondato il Coro Giovanile Nazionale dell'Ungheria. Per dodici anni ha lavorato come direttore associato dell’Hungarian Radio Children's Choir. László Nemes ha condotto, insegnato, tenuto workshop, master classes e seminari in tutta Europa, in Australia, Brasile, Canada, Repubblica popolare cinese, Indonesia, Giappone, Repubblica coreana, Malesia, Filippine, Repubblica di Cina / Taiwan, Singapore e negli Stati Uniti d'America.

È docente ospite presso il Conservatorio Centrale di Musica di Pechino, in Cina. In riconoscimento delle sue attività artistiche ha ricevuto il premio Bartók-Pásztory nel 2005. A marzo 2017 è stato decorato con la Croce d'oro della Croce al Merito Ungherese. È vicepresidente della International Kodály Society, patrono dell'educazione musicale al National Youth Choir of Scotland e membro onorario della British Kodály Academy.

Alberto Odone si occupa di didattica della Teoria e dell'ascolto musicale. Sin dall'inizio della sua attività docente si è impegnato in un'attività di ricerca, nel tentativo di superare i ritardi della situazione italiana in questo settore.

Fonti di questa attività sono lo studio della teoria e della psicologia musicali, la sperimentazione sul campo e il contatto con la realtà internazionale, avvenuto attraverso la formazione all'estero (in Francia, Germania e Ungheria) e un'intensa attività di docenza, con oltre 120 corsi tenuti in Spagna, Germania, Svizzera, Svezia, Finlandia e Lettonia, oltre che presso numerose istituzioni italiane.
Ha esposto i risultati di questa attività in una serie di articoli su riviste specializzate e di volumi presso gli editori Ricordi, Curci e Mondadori di Milano e Rivera/Impromptu di Valencia (Spagna).

Ha recentemente pubblicato il volume “Ear Training Corso Base” (www.sonomusic.it) collegato a una innovativa piattaforma digitale Moodle.

È membro della redazione della Rivista di Analisi e Teoria Musicale (LIM).

È docente presso il Conservatorio "G. Verdi" di Milano. Dirige il Gruppo Vocale Chanson d’Aube di Milano.

Ieva Rozenbaha si è diplomata presso la Jāzeps Vītols Latvian Academy of Music di Riga (Lettonia), ottendendo il Bachelor nel 1997, il Master nel 1999 e concludendo il Dottorato di ricerca nel 2009 con una dissertazione dal titolo “Polyphony in Sacred Vocal-Instrumental Works by Latvian Composers”, pubblicata nel 2015.

I suoi interessi nell’ambito della ricerca musicale spaziano dalla storia alla pratica della musica sacra e della musica da chiesa, fino all’insegnamento del solfeggio e dell’Eartraining.

Ieva Rozenbaha insegna diverse materie presso la Latvian Academy of Music di Riga, Lettonia dove è docente ordinario. Tra queste materie  sono presenti Eartraining, Analisi, Armonia, Polifonia, Storia della Musica.

Ieva lavora inoltre presso diverse altre istituzioni (Scuole di musica, The Interdiocesan Major Seminary of Latvia, Luther Academy) e prende spesso parte in veste di conferenziere in vari progetti.

 

Daniel Salbert si è laureato in Educazione Musicale, Direzione di Coro e Teoria Musicale al Royal Conservatoire dell'Aia, Paesi Bassi.

Nel 2015 ha conseguito il titolo di Master, specializzandosi in metodologia dell'educazione musicale secondo il concetto Kodály.

Presso il Royal Conservatoire dell'Aia insegna un'ampia gamma di materie, tra le quali i corsi di Abilità percettive e analisi, quelli di Ear Training per direttori, oltre a tenere quello di Coro del primo anno.

Insegna musica e metodologia Kodály per il Master "Educazione musicale secondo il concetto Kodály".

Daniel insegna anche coro e musicalità presso la Cathedral Choir School di Utrecht e lavora regolarmente come direttore di diversi cori.

Gro Shetelig, pianista, ha lavorato come docente di Ear training fino al 2017 presso la Norwegian Academy of Music di Oslo, ove attualmente è professor emeritus, e presso la Arctic University di Tromsø (NO), dove ha insegnato Aural Skills, Rhythmic Training e Aural Methodology agli studenti del Biennio di specializzazione in Ear training.

Diplomata in Pianoforte a Oslo (Didattica del pianoforte) e all’Oberlin College, Ohio (Esecuzione pinaistica), è altresì diplomata in Teoria musicale, con una specializzazione in Ear training.

È autrice di quattro libri sull’Ear training e co-autrice del progetto “Listen to Scandinavia”, testo con 2 CD basato sulle opere di compositori scandinavi del XX secolo.

Ha una vasta esperienza in qualità di relatrice in programmi radiofonici e televisivi e ha tenuto lezioni, seminari e masterclass per docenti, cori e direttori in Norvegia, Svezia, Danimarca, Islanda, Germania, Francia, Lettonia, Olanda, Singapore, USA, Italia, Georgia e Sud Africa.

Dal 2006 ha fatto parte del gruppo di ricerca “Concrescence”, sviluppando metodologie per l’insegnamento della micro-tonalità per cantanti (key words: micro-tonality, just intonation, harmonics, tonalities in Scandinavian folk music), mentre dal 2011/12 con il gruppo “In-between-the-Beats” assieme a Magnus Anderson e altri (key words: rhythmic perception and embodiment, energy, direction, flow, intention, sub-current, rhythmic hierarchy)

LINKS

Come raggiungere il Conservatorio

http://www.conservatorio.pr.it/dove-siamo/

Accoglienza turistica

http://www.conservatorio.pr.it/accommodation/

http://turismo.comune.parma.it/it