Il Conservatorio di Musica Arrigo Boito di Parma, Istituto di alta cultura, è sede primaria di alta formazione, specializzazione, ricerca e produzione, nonché di definizione, costruzione e aggiornamento delle specifiche figure professionali di grado superiore, nel settore artistico-musicale. Tale settore è inteso nella sua articolazione culturalmente e didatticamente più ampia, fra modelli e valori della tradizione, prospettive e applicazioni dell’attualità, favorendo il costante adeguamento della propria offerta formativa e di ricerca all’evoluzione dei linguaggi espressivi. È dotato di personalità giuridica e ha autonomia regolamentare, artistica, didattica, organizzativa, amministrativa, finanziaria e contabile. Il Conservatorio, nel perseguire i propri fini istituzionali e nel rispetto del dettato costituzionale, assicura favorisce e promuove la libertà di ricerca, di insegnamento e di studio; garantisce pari opportunità d’accesso al personale e agli studenti, senza pregiudizio in merito all’appartenenza etnica, al credo religioso, alle convinzioni politiche e al sesso; concorre, attraverso la pubblicità dei risultati didattici, della ricerca e del libero confronto delle idee, allo sviluppo culturale, artistico e scientifico della comunità nazionale e internazionale; si attiva affinché tali produzioni abbiano libera diffusione e fruibilità sul territorio, autonomamente o in convenzione con Enti pubblici e privati aventi finalità culturali simili e compatibili; attraverso un costante monitoraggio delle forme e delle modalità di produzione artistica e musicale, anche su scala internazionale, adegua la propria offerta formativa affinché sia funzionale alle esigenze della società e all’evoluzione delle figure professionali ad alta specializzazione da esse richieste e con concrete prospettive di inserimento nel mondo del lavoro; garantisce le pluralità culturali contemporanee nella consapevolezza delle proprie radici storiche; stabilisce i criteri generali per assicurare un utilizzo efficace delle risorse destinate alle attività didattiche, formative, di ricerca e di produzione; garantisce la trasparenza dei propri atti e, a tutti coloro che vi operano, la partecipazione ai rispettivi organi e il diritto alla piena informazione; valuta e valorizza le condizioni di efficacia ed efficienza delle attività didattiche, formative, di ricerca e di produzione, delle attività gestionali prestate dalle proprie strutture, e attiva a tal fine adeguati servizi di monitoraggio e di documentazione; stimola ogni occasione di confronto e di discussione sulle tematiche inerenti le proprie finalità istituzionali, accogliendo anche contributi esterni su scala locale, nazionale ed internazionale; favorisce i rapporti con le istituzioni pubbliche e private, con le realtà culturali e le forze produttive, in quanto strumenti di diffusione, valorizzazione e promozione dell’azione formativa e della ricerca; tutela, incrementa e divulga il proprio patrimonio bibliografico, museale, audiovisivo, strumentale e multimediale; riconosce quelle forme associative che agevolano l’integrazione e l’interazione tra le diverse componenti dell’Istituzione.