LabRetMus. Da Merulo a Frescobaldi / From Merulo to Frescobaldi – Concerto di Pierre-Alain Clerc (organo) – 25-03-2015
LabRetMus
Da Merulo a Frescobaldi / From Merulo to Frescobaldi
Concerto di inaugurazione post-restauro dell’organo di Claudio Merulo / Opening Concert after restoration of Claudio Merulo’s Organ
Pierre-Alain Clerc, organo
Mercoledì 25 Marzo 2015, h 18.00 / Wednesday, March 25, 2015, h 18.00
Auditorium del Carmine
Ingresso libero / Free entry
Si ringrazia la Chiesi Farmaceutici S.p.A. per il contributo che ha permesso il restauro conservativo dell’Organo di Claudio Merulo
Claudin de Sermisy (1495-1562), Tant que vivray en age florissant
Claudio Merulo (1533-1604), Toccata sesta del settimo tuono (dal Libro secondo, 1604)
Claudio Merulo, Kyrie – Christe – Kyrie dalla Missa Virginis Mariae (1568)
Andrea Gabrieli (1532-1585), Fantasia allegra (1595)
Giovanni Maria Trabaci (1575-1647), Consonanze stravaganti
Giovanni Gabrieli (1557-1612), Canzona detta La Spiritata (1593)
Andrea Gabrieli (1532-1585), Suzanne ung jour (da Orlando di Lasso)
Tarquinio Merula (1595-1665), Capriccio cromatico
Andrea Gabrieli, Anchor che col partire (da Cipriano di Rore)
Heinrich Scheidemann (1595-1663), Praeambulum in re
Antonio Carreira (1520?-1590?), Cançao a 4
Christian Erbach (1570-1635), Canzone a 4 del quarto tono
Girolamo Frescobaldi (1583-1643), Toccata sopra i Pedali (da Il secondo Libro, 1627)
Anonimo spagnolo (Flores de Musica, 1709, A. Martin y Coll ed.), Obra de falsas cromaticas de primero tono
Girolamo Frescobaldi, Bergamasca (dai Fiori musicali, 1635)
Italiano (scarica Da_Merulo_a_ Frescobaldi)
Claudio Merulo è stato un protagonista della musica del Cinquecento, compositore e organista di prima grandezza. Nato a Correggio nella famiglia Merlotti nel 1533, latinizza in seguito il suo cognome in Merulo. Per quasi trent'anni è organista nella Basilica di San Marco insieme ad Annibale Padovano: i due organi posti alle estremità del transetto venivamo impiegati nell'esecuzione di musiche 'a cori spezzati'. A Venezia si propone anche come stampatore di musica, sfornando numerose raccolte di madrigali e di musica strumentale. Si occupò anche d'arte organaria: fece aggiungere una fila di flauti all'organo di San Marco e rimaneggiare l'organo Antegnati della Steccata a Parma. Costruì per sé l'organo portativo conservato in Auditorium. Giunge a Parma nel 1586 entrando al servizio di Ranuccio Farnese e vi rimarrà fino alla morte, avvenuta nel 1604: è organista prima in Cattedrale, poi nella Chiesa ducale della Steccata. Fra le sue raccolte di musica strumentale spiccano i due libri di Toccate, caratterizzate dall'alternanza di passaggi improvvisativi e severi contrappunti, i Ricercari e le Canzoni. Uno dei gioielli delle collezioni del Conservatorio di Parma è l’organo costruito da Claudio Merulo e da lui tenuto nella sua abitazione di Parma e poi nell’oratorio della Confraternita della Morte. Ai primi del Novecento fu acquistato dal Conservatorio ed è stato recentemente restaurato. L’organo di Merulo rappresenta il pezzo di maggior valore storico-artistico della collezione: nel panorama degli organi antichi della provincia di Parma, è lo strumento di più antica fattura. Attualmente si trova nell'Auditorium del Carmine.
Grazia Elisa Caporali, Emilio Ghezzi, Gaspare Nello Vetro da “Il Conservatorio di musica di Parma e le sue collezioni storiche”
Dall’organista di San Marco a Venezia (Claudio Merulo) a quello di San Pietro a Roma (Girolamo Frescobaldi), questo concerto vuol mostrare come prendessero forma, all’inizio del XVII secolo, differenti stili musicali: lo stylus gravis, lo stylus luxurians communis, lo stylus luxurians theatralis. Questi stili si possono riconoscere grazie alle osservazioni di Christoph Bernhard, che tramandò fedelmente gli insegnamenti ricevuti da Heinrich Schütz, il quale aveva a sua volta studiato con i grandi organisti veneziani. E’ tramite figure comparabili a quelle della Retorica che questi stili si formano, anche se, per Christoph Bernhard, la nozione di figura non è dissociabile da quella di dissonanza. Le figure di ripetizione, le hypotyposes che parlano all'immaginazione o le eloquenti figure di silenzio, sono rivelate da altri teorici, essenzialmente germanici. Tutte queste figure sono pertanto quelle si ritrovano in tutta la musica europea, sulle orme delle Fiandre e dell'Italia.
Pierre Alain Clerc
Il concerto è parte integrante della programmazione complessiva di LABRETMUS (Laboratorio di Retorica Musicale) 2015 su Musica e Silenzio e si pone da un lato come momento di valorizzazione storica del patrimonio strumentale del Conservatorio di Parma, attraverso l'esecuzione, sull’organo di Claudio Merulo recentemente restaurato, di musiche composte in un periodo coevo; d’altra parte vuol essere testimonianza sonora dei temi trattati durante la giornata, lezione che si fa musica.