Il Suono Svelato: QUADRI MUSICALI. Guida all’ascolto a cura di Elisa Bognetti – 28-11-2023 ore 18:00
Il Suono Svelato
QUADRI MUSICALI
Guida all'ascolto a cura di Elisa Bognetti
Martedì 28 novembre 2023, ore 18.00
- Auditorium del Carmine -
Ingresso libero
Modest Mussorsgky
Quadri di un’esposizione
Arrangiamento per quintetto a ottoni e pianoforte a quattro mani a cura di Fabio Caggiula
Trombe: Fabio Caggiula, Luca Haidar
Trombone: Daniele Nardi
Corno: Elisa Bognetti
Tuba: Nicolas Ernesto Cortes Castillo
Testi e acquarelli realizzati dalla scuola secondaria di primo grado S.Benedetto
Docenti: Francesca Carra, Paolo Mancini, Christian Perego
Allievi delle classi 3A – 3B
Con la partecipazione della scuola di danza “Flexpoint Performing Arts Academy”
Docente: Giada Grazia Bardelli
Allieve: Anna Bagnoli, Irene Buzzoni, Nicole Pesciallo
Musorgskij aveva composto Quadri di un’esposizione ispirandosi a una mostra di opere dell’artista ed architetto Viktor Aleksandrovic Hartmann, suo grande amico. A Musorgskij, da artista romantico qual’era, interessava non tanto trasporre in musica il contenuto delle opere, quanto esprimere attraverso la musica gli effetti psicologici di quelle stesse opere. L’autore utilizza spunti e suggestioni iconografiche per creare con forza visionaria quadri musicali autonomi che soddisfano diversi archetipi creativi: il gusto per le scene popolari, il mondo della fiaba e dell’infanzia, il senso del grottesco e del macabro, la concezione epica della storia e della tradizione russa. Mezzo secolo dopo Kandinsky ha progettato le scenografie sulla musica di Mussorgsky per uno spettacolo al Teatro Friedrich di Dessau nel 1928; realizzando i grandi disegni per i Quadri di un’esposizione, Kandinsky fa l’operazione opposta di Musorgskij: dalla musica riporta le proprie emozioni sulla superficie dipinta. La performance consisteva in una serie di quadri di grandi dimensioni, che si componevano davanti agli occhi dello spettatore, in sintonia con la partitura musicale, come se le forme geometriche, le linee e i colori, tipici della sua pittura, prendessero vita al contatto con la musica.
La sinestesia è la rara capacità di un individuo di percepire stimoli sensoriali come impulsi in grado di sollecitare un senso diverso da quello iniziale. Per esempio, parliamo di sinestesia quando si riesce a sentire l’odore delle parole, il suono dei colori, i colori dei suoni, il sapore delle forme, ecc. Esattamente come Mussorsgkij compose “Quadri di un’esposizione“ ispirandosi a una serie di opere pittoriche mentre Kandinskij, attuando un processo inverso, si ispirò alla musica di Mussorsgkij e realizzò i bozzetti per l’allestimento scenico; è possibile allora immaginare un percorso creativo che, partendo dalla musica, consenta di tradurre le emozioni e le visioni dell’ascolto in nuove immagini che, a loro volta, ordinate in successione, permettano di creare un testo narrativo di invenzione e costruire un impianto progettuale in cui parole, immagini e musica si fondono insieme per ottenere un possibile esito performartivo.Abbiamo voluto stimolare i ragazzi a trovare in loro la “sinestesia” e il risultato è questo bellissimo spettacolo in cui loro hanno creato un racconto, alcuni quadri, un balletto, varie coreografie e scenette teatrali.
L'appuntamento è inserito nella rassegna di guide all'ascolto della musica "Il Suono Svelato", parte dell’Attività di formazione permanente del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma, coordinata dalla Prof.ssa Ilaria Poldi.