I Concerti del Boito –  Maurice Ravel & Carlos Salzedo – 09-06-2015

I Concerti del Boito – Maurice Ravel & Carlos Salzedo – 09-06-2015

I Concerti del Boito

Maurice Ravel & Carlos Salzedo

Martedì 9 giugno 2015, ore 21.00

Auditorium del Carmine

Ingresso libero

 

 

 

Programma:

 

Carlos Salzedo (1885-1961):

 

Pentacle Suite per duo d'arpe (1928)

- Steel

– Felines

Giorgia Panasci e Licia Gueli, arpe

 

Enchanted Isle (1918) per arpa e pianoforte

Alessandra Ziveri, arpa

Pierluigi Puglisi, pianoforte

 

Sonata per arpa e pianoforte (1922)

Emanuela Degli Esposti, arpa

Pierluigi Puglisi, pianoforte

 

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Maurice Ravel (1875-1917): 

 

Sonatine en Trio (1913) (trascr. Storica di Carlos Salzedo)

Myriam Farina, arpa

Jagoda Pietrusiak, flauto

Alessio Tedeschi, violoncello

 

Introduction et Allegro (1904)

Licia Gueli, arpa

Francesca Fratino, violino primo

Diana Neamtu,violino secondo

Giulia Arnaboldi, viola

Filippo di Domenico, violoncello

Jagoda Pietrusiak, flauto

Jonathan Ary, clarinetto

 

 

Nel 2015 si celebrano rispettivamente il 140° e il 130° della nascita di Maurice Ravel (1875-1937) e di Carlos Salzedo (1885-1961): entrambi di origini basche e allievi della classe di pianoforte di Charles De Bèriot al Conservatorio di Parigi, essi collaborarono in diversi progetti musicali. Carlos Salzedo, arpista, pianista, compositore e didatta, rivoluzionò sia la tecnica esecutiva che la scrittura per arpa e fu una delle figure più significative della storia dello strumento. Allievo dell'arpista Alphonse Hasselmans, grande caposcuola al Conservatorio di Parigi, entrò nell'Orchestra Metropolitan Opera di New York nel 1909, dove divenne l'arpista prediletto da Toscanini. Nel 1914 fondò il Trio de Lutèce insieme al flautista Georges Barrère e al violoncellista Paul Kèfer con il quale intraprese un tour di concerti in Europa. Fu per questa formazione che effettuò la trascrizione della Sonatine di Ravel per pianoforte (1905). La prima esecuzione della versione per trio avvenne nella Salle Gaveau di Parigi, alla presenza dell'autore che ne fu entusiasta. Carlos Salzedo eseguì a New York la première americana di Introduction et Allegro, diretta dall'autore. Il brano, considerato uno dei capolavori cameristici del novecento, fu composto da Ravel nel 1906 ed eseguito per la prima volta l'anno seguente nel Circle Musicale di Parigi (sala “La Trompette”) alla presenza della Principessa di Grecia; l'arpista era una giovanissima allieva di Alphonse Hasselmans: Micheline Kalm. Ravel entrò a far parte del comitato della “International Composers' Guild” fondata da Carlos Salzedo e Edgar Varèse. Negli Stati Uniti, Salzedo strinse amicizia con il leggendario ballerino russo Vaslav Nijinsky con il quale elaborò una gestualità estetica che applicò alla sua tecnica arpistica, illustrandola nel suo Modern Study of the Harp. Nel 1918 compose il poema sinfonico per arpa e orchestra The Enchanted Isle, dedicato alla memoria di Claude Debussy. Di questo brano fu scritta in seguito una versione per arpa e piano da un allievo e biografo di Salzedo: Dewey Owens. Nel 1922 Carlos Salzedo fondò a New York la National Harp Association, inaugurata alla Carnegie Hall dal concerto di un'orchestra formata da ottantatré arpisti e lo stesso anno compose la Sonata for Harp and Piano, una composizione in cui emerse il suo spirito innovatore. Fondatore, insieme alla moglie Lucille Lawrence, dell' Harp Department al Curtis Institute di Philadelphia, istituì la Summer Harp Colony a Camden, nel Maine, dove stabilì anche la sua residenza. Fu per il duo d'arpe con Lucille che scrisse la Pentacle Suite, una composizione che contiene molti degli effetti speciali da lui stesso creati e il ritmo in 5 caratteristico della tradizione musicale basca, presente in molte sue opere, come in quelle di Maurice Ravel. Il programma di questo concerto nasce dalla collaborazione tra Pierluigi Puglisi, docente di Pianoforte, Emanuela Degli Esposti, docente di arpa e Leonardo Bartali docente di Musica da Camera, Alessandra Ziveri, laureata al Conservatorio A.Boito con una tesi dedicata a Carlos Salzedo e gli allievi dei bienni superiori accademici.

Nata a Bologna, Emanuela Degli Esposti inizia gli studi musicali a cinque anni con Maria Luisa Rabbi, pianista e fisarmonicista. Fin da bambina si esibisce come virtuosa della fisarmonica. All'età di 15 anni intraprende lo studio dell'arpa sotto la guida di Alba Novella Schirinzi diplomandosi in soli sette anni con il massimo dei voti al Conservatorio G. B. Martini di Bologna. Nel 1981, grazie al maestro Zubin Mehta, prosegue i suoi studi alla Rubin Academy di Tel Aviv con Judith Liber, prima arpa dell'Israel Philarmonic Orchestra. Nel 1982 ha vinto il primo premio assoluto al Concorso Internazionale di Stresa e il primo premio al Concorso Nazionale di Musica da Camera di Palmi in duo con il flautista Massimo Mercelli. Collabora come Prima arpa con le Orchestre: Maggio Musicale Fiorentino, Rai di Napoli e Milano, Teatro Petruzzelli di Bari, Teatro Carlo Felice di Genova, Radio Svizzera di Lugano; ha suonato sotto la direzione di L. Berio, R. Chailly, V. Delman, G. Gavazzeni, G. Kuhn, I. Fischer, E. Inbal, Z. Mehta, J. Mercier, R. Muti, G. Neuhold, D. Oren, J. Prètre, N. Samale, R. Maxym, A. Tamayo e molti altri. Svolge un'intensa attività cameristica, collaborando con vari ensemble (I Virtuosi dell'A. Scarlatti, Accademia Bach, Octandre, E. Varèse, Chamber Orchestra of Europe, Ginevra Chamber Orchestra, I Virtuosi Italiani, Überbrettl Ensemble), suonando con celebri interpreti quali: Olga Arzilli, D. Asciolla, Marco Boni, A. Bennici, W. Blockbergen, J. A. Calabrese, O. Ferri, Danna Glaser, O. Ghiglia, K. Inoue, A. Macinanti, N. Mainardi, M. Marasco, G. Mendolicchio, A. Meunier. M. Mercelli, D. Milozzi, G. Munari, B. Omar, M. Petrilli, C. Piastra, E. Porta, K. Ricciarelli. D. Rossi, M.Rota, G. Sarti, A. Taverna, G. Tirincanti. Dal 1985 al 1994 interpreta concerti di autori contemporanei ogni anno all'Accademia Chigiana di Siena. Collabora con l'Ensèmble Edgar Varèse di Parma con cui esegue concerti dedicati a Luigi Nono al Teatro Farnese, registrati per il terzo canale Rai tv e partecipa al meeting internazionale di musica contemporanea “Traiettorie” (maggio-giugno 91). Ga effettuato incisioni per Tactus e La Bottega Discantica di Milano. Il suo interesse per la ricerca l'ha portata alla riscoperta di composizioni pubblicate nella collana urtext UT Orpheus. Ha fatto parte della giuria di prestigiosi Concorsi internazionali. È titolare della cattedra di arpa al Conservatorio A. Boito di Parma dal 2001. Dirige l'orchestra d'arpe "Leonardo Primavera".

Pierluigi Puglisi si è brillantemente diplomato in pianoforte presso l’Istituto Musicale Pareggiato “Luigi Boccherini” di Lucca sotto la guida di Alberto Dell’Arsina e successivamente si è perfezionato con Antonio Bacchelli, Pina Telara, Luciano Lanfranchi e soprattutto con Aldo Ciccolini del quale ha seguito diversi corsi come allievo effettivo a Firenze, Roma ed in Puglia. Ha ricevuto preziosi consigli anche da Riccardo Risaliti e Lucia Passaglia. Ha partecipato a numerosi concorsi pianistici ottenendo, fra i vari riconoscimenti, il I premio assoluto alla X Rassegna Pianistica Nazionale “Franz Liszt” di Lucca con la conseguente ammissione ai Corsi Internazionali di Interpretazione Musicale del “Juillet Musical” di Saint-Germain-en-Laye presso Parigi, tenuti da Yvonne Lefebure. Ha tenuto numerosi concerti, come solista ed in formazioni da camera, per importanti associazioni concertistiche nella Repubblica Ceca, in Germania, in Francia e naturalmente in Italia a Milano (Società dei Concerti), Venezia (Chiesa della Pietà), Roma (Teatro Marcello, Sala conferenze Banca d’Italia, Palazzo Barberini, Villa Torlonia, Sala dell’Immacolata di Piazza S. XII Apostoli), Pisa (Scuola Normale Superiore), ecc. Ha registrato per Radio Praga e per il secondo canale della RAI. L’interesse per particolari forme di spettacolo lo ha portato a collaborare come consulente musicale con compagnie di ricerca teatrale, presentando programmi concertistici a tema ed eseguendo brani in cui era prevista la sua duplice partecipazione sulla scena come pianista - attore. Viene spesso invitato, come membro di giuria, in concorsi nazionali ed internazionali. Per quanto riguarda l’attività didattica, è titolare di una cattedra di Pratica e lettura pianistica presso il Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma. E’ stato responsabile del progetto ERASMUS per conto del Conservatorio di Parma ed attualmente lo è del settore Formazione permanente e ricorrente. Ha inoltre pubblicato un saggio sulla figura del musicista futurista Aldo Giuntini apparso sul vol. IV di “Atti e Memorie” a cura dell’Accademia Aruntica di Carrara e con la qualifica di corrispondente ha collaborato alla rivista mensile “Musica & Scuola” a tiratura nazionale. Dal 1990 è direttore artistico dell’Associazione Concertistica “Pina Telara” di Massa, per la quale organizza concerti, conferenze-concerto, lezioni-concerto, “gite musicali”, corsi musicali ed altro.