I Concerti del Boito: Circle Dance. Motian Ètude Band – 21/03/2023 ore 20:30
I Concerti del Boito
CIRCLE DANCE
Motian Ètude Band
Martedì 21 marzo 2023, ore 20.30
Auditorium del Carmine
Ingresso libero
Cristiano Calcagnile, batteria e percussioni
Emiliano Vernizzi, sax tenore e soprano
Angela Malagisi, voce
Vincenzo Panepinto, chitarra elettrica
Giacomo Ruggeri, chitarra elettrica
Jan Jacopo Toninelli, basso elettrico
Musiche di Paul Motian
PAUL MOTIAN (1931 – 2011)
White Magic
Etude
The Story of Maryam
India
Tanner St.
Cathedral Song
Split Decision
Drum Music
Once Around the Park
Le Voyage
Circle Dance
Un tributo a un grande musicista, percussionista e compositore: Paul Motian che è stato, senza ombra di dubbio, una figura cardine nella storia del Jazz, dagli anni 60 ad oggi. Il suo apporto alla musica è stato di grande spessore artistico, conferendo alla batteria una nuova voce espressiva, un nuovo suono ed uno spostamento nel “gioco” dei ruoli. Nel pensiero, nel coraggio, nella leggerezza e nella profonda radicalità ha costruito un percorso pionieristico sullo strumento e nella musica, aprendo nuove strade sulle traiettorie del Jazz e della musica improvvisata.
La sua militanza nel primo storico trio di Bill Evans e nel quartetto di K. Jarrett poi, lo ha portato direttamente nell’olimpo dei musicisti d’avanguardia e di maggiore spicco nel mondo del Jazz, dove ha saputo costruire percorsi (alternativi al mainstream) di condivisione e creatività, per nulla autoreferenziali.
Nel suo approccio strumentale la “tecnica” è piegata al pensiero e non viceversa. Dunque l’idea che lo strumento debba essere il tramite e non il fine, solo il mezzo con cui esprimere idee. Per tutti questi motivi e, probabilmente, molti altri, è necessario portare alla luce, anche in contesti accademici, il lavoro di un musicista così importante e formativo.
La “Band” di questo concerto, formata da giovani e talentuosi musicisti e da docenti del Conservatorio, vuole emulare una storica band di Motian: la Electric BeBop Band con la quale ha inciso diversi dischi. L’inserimento della voce al posto del secondo fiato, darà la possibilità di lavorare all’inserimento di testi originali sulle composizioni di Motian dando a questo concerto un carattere inedito.