Giovanni Bottesini compositore, direttore d’orchestra, virtuoso del contrabbasso. Convegno – 20-05-2022
Giovanni Bottesini compositore,
direttore d’orchestra,
virtuoso del contrabbasso
Convegno
Venerdì 20 maggio 2022
Parma, Sala dei Concerti della Casa della Musica
Ingresso libero
In occasione del bicentenario della nascita, pur con un lieve ritardo, il Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” organizza un convegno che dedicato alla figura di Giovanni Bottesini (1821-1889), mostrando la sua molteplice attività come compositore, direttore d’orchestra, didatta, oltre che come contrabbassista. Bottesini fu uno straordinario virtuoso, costantemente in viaggio per concerti che lo portarono a visitare paesi lontani, dalla Russia al Cile. Ma intrattenne un rapporto privilegiato con alcune città italiane, nelle quali fece rappresentare le proprie opere e soggiornò. Tra queste Torino e Milano occupano un posto importante. Fu operista prolifico, che raggiunse con Ero e Leandro, su libretto di Arrigo Boito, un elevato grado d’originalità e di raffinatezza, occupando un posto di rilievo nel panorama composito dell’opera italiana del secondo Ottocento. Seppe riversare la sua esperienza come didatta in un metodo per contrabbasso, che consolidò una tradizione esecutiva tipicamente italiana.
A Parma in particolare lo si ricorda perché fu il primo direttore del Conservatorio, nato dopo la trasformazione della Regia Scuola di Musica, fondata da Maria Luigia. Nonostante Bottesini sia morto dopo soli sei mesi dal suo insediamento (ora sepolto alla Villetta in un cappella che il Comune di Parma donò al Conservatorio per seppellire i docenti che ne avrebbero fatto richiesta), diede un importante impulso alla scuola e raccolse una cospicua donazione di spartiti e di strumenti musicali antichi dal conte Stefano Sanvitale. Alla sua morte, il Ministero dell’Istruzione acquistò i suoi manoscritti musicali, per destinarli alla Sezione Musicale della Biblioteca Palatina. Questo patrimonio oggi è stato digitalizzato ed è disponibile in rete, ma attende ancora un esame filologico rigoroso, che permetta di ricostruire un testo affidabile delle sue opere.
A questo e ad altri progetti di ricerca tra cui, in particolare, quello di realizzare un catalogo tematico e promuovere una edizione critica delle sue musiche, sarà dedicata una tavola rotonda conclusiva, che riunirà studiosi e musicisti provenienti da istituzioni diverse.
Programma:
Ore 10.00 Saluti istituzionali e prolusione di Flavio Arpini
Ore 10.15 Riccardo Mandelli, "Egli è veramente il re della nota": il ritratto di Bottesini nei periodici milanesi
Ore 11.00 Francesco Bissoli, Bottesini operista
Ore 11.45 Stefano Baldi, Giovanni Bottesini e Torino
Ore 12.30 Gabriele Mendolicchio, Giovanni Bottesini direttore del Conservatorio di Parma
Ore 14.30 Carlo Lo Presti, Le vicende relative al lascito di Giovanni Bottesini dopo la sua morte: natura e dislocazione attuale dei materiali
Ore 15.15 Antonio Delfino, Riflessioni sul terzo Quintetto di Bottesini
Ore 16.00 Mariateresa Dellaborra, Tra teoria e pratica: il metodo e l’opera per contrabbasso solo
Ore 16.45-17.45 Tavola rotonda: Prospettive di ricerca e progetti: per un’edizione critica e un catalogo tematico delle opere di Giovanni Bottesini,
Partecipanti: Flavio Arpini, Marco Capra, Mariateresa Dellaborra, Antonio Delfino, Pietro Zappalà.
Moderatore: Candida Felici
Comitato scientifico: Marco Capra (Università degli studi di Parma), Mariateresa Dellaborra (Conservatorio "G. Verdi" di Milano), Candida Felici (Conservatorio di Parma), Carlo Lo Presti (Conservatorio di Parma)