Fabio Crespiatico
Bassista, contrabbassista, diplomato e con un corso postgraduate presso la prestigiosa Universität fűr Musik und darstellende Kunst Wien di Vienna, vanta numerose collaborazioni che spaziano dal jazz al pop, fino alla musica classica. Ha studiato linguaggio pop con Lorenzo Poli e Chicco Gussoni. Frequenta tutt’oggi diversi seminari di musica jazz, seguito da prestigiosi docenti: Furio Di Castri, Paolino Dalla Porta, Stefano Battaglia, Franco D’Andrea, Enrico Rava, Miroslav Vitous, Atam Nausbaum, Misha Mengelberg, Mario Piacentini.
Nel corso della sua carriera ha avuto la possibilità di collaborare con rinomate orchestre tra cui: Orchestra Teatro Verdi Trieste, Orchestra Filarmonica Italiana e Filarmonia Veneta.
Tra gli artisti più importanti con cui ha collaborato in ambito pop, durante trasmissioni televisive e concerti, è bene sottolineare: Alessandra Amoroso, Annalisa, Malika Ayane, Alessio Bernabei, Paul Buckmaster, Dolcenera, Fausto Leali, Emma Marrone, Francesca Michelin, Nair, Noemi, Laura Pausini, Lola Ponce, CeCe Rogers, Patty Smith, Syria, Giò di Tonno, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Michele Zarrillo, Daniele Ronda, Roby Facchinetti.
Moltissime sono state anche le collaborazioni in ambito jazz. Ha suonato, infatti, con: Mario Piacentini, Francesco Orio, Tony Arco, Stefano Bagnoli, Franco D’Andrea, Enrico Rava, Stefano Battaglia, Giovanni Falzone, Achille Succi, Ferdinando Faraò, Enzo Rocco, Carlo Actis Dato, Robert Bonisolo.
Frutto dell’intensa preparazione jazzistica, risale al 2011 l’uscita del suo primo album da solista “Portraits”, edito dall’etichetta jazz ABeat, nel quale si avvale della collaborazione di Mario Piacentini, Robert Bonisolo e Stefano Bagnoli. Da segnalare, nel 2016, l’uscita del disco “Causality Chance Need”, registrato in trio con i Francesco Orio Trio per l’etichetta Nau. Tale formazione è stata presentata per la prima volta nella cornice di Umbria Jazz 2016.
Attualmente Fabio Crespiatico è docente di basso elettrico jazz ad indirizzo popular presso il Conservatorio “A. Boito” di Parma.